La Cina, il più grande produttore mondiale di acciaio, ha assistito a un significativo aumento delle esportazioni di acciaio. Nel primo trimestre di quest'anno, le spedizioni hanno raggiunto quasi 26 milioni di tonnellate, con un sorprendente aumento del 28% rispetto all'anno precedente. Questa impennata è attribuibile principalmente alla crisi immobiliare interna, che ha frenato la domanda locale. Di conseguenza, le acciaierie cinesi stanno cercando di smaltire la loro produzione in eccesso all'estero.
L'impatto di questo aumento delle esportazioni si sta facendo sentire in lungo e in largo. In Asia, paesi come il Vietnam, che è il principale acquirente di acciaio cinese, hanno avviato indagini sull'afflusso di prodotti cinesi. Nel frattempo, in America Latina, le esportazioni verso il Brasile sono aumentate del 29% nel primo trimestre, mentre le spedizioni verso Colombia e Cile sono aumentate rispettivamente del 46% e del 32%. In risposta, questi paesi hanno avviato o stanno preparando misure commerciali per contrastare l'impennata. Ad esempio, l'acciaieria cilena CAP SA ha revocato la sua decisione di chiudere i suoi stabilimenti dopo che il governo ha imposto dazi su alcuni prodotti cinesi.
Anche gli Stati Uniti, pur non essendo un importante importatore diretto di acciaio cinese, sono entrati in gioco. Il presidente Joe Biden ha chiesto dazi fino al 25% su alcuni prodotti siderurgici cinesi. Questa mossa fa parte di una strategia più ampia degli Stati Uniti per affrontare quella che percepiscono come una sovraccapacità produttiva cinese in diversi settori, tra cui quello siderurgico.
Aumenti tariffari e le loro conseguenze
Gli Stati Uniti non sono i soli ad attuare aumenti tariffari. Di fatto, le misure tariffarie sono diventate uno strumento comune nella guerra commerciale globale dell'acciaio. Queste tariffe sono concepite per proteggere i produttori nazionali di acciaio dalle importazioni a basso costo e per promuovere la produzione locale. Tuttavia, gli economisti sono divisi sull'efficacia di tali misure. Sebbene possano fornire una spinta a breve termine alle industrie nazionali, possono anche portare a prezzi più elevati per i consumatori e potenzialmente interrompere le catene di approvvigionamento globali.
Ad esempio, quando gli Stati Uniti hanno imposto dazi elevati sull'acciaio importato, ciò ha inizialmente portato a un aumento della produzione nazionale di acciaio. Tuttavia, ciò ha anche comportato costi più elevati per i produttori americani che dipendono dall'acciaio come input, come l'industria automobilistica e quella edile. Questo, a sua volta, potrebbe potenzialmente ridurre la loro competitività sul mercato globale.
In Europa, l'industria siderurgica si trova ad affrontare una triplice sfida: l'aumento dei dazi doganali statunitensi (Sezione 232), gli elevati costi energetici e l'afflusso di acciaio cinese a basso costo. Thyssenkrupp ha avvertito che questi fattori potrebbero potenzialmente annientare l'industria siderurgica europea. I produttori di acciaio europei chiedono una risposta coordinata dall'UE per proteggere il settore siderurgico della regione, che rappresenta una parte cruciale della sua base industriale.
Nuove tendenze nel mercato dell'acciaio
Tra tensioni commerciali e battaglie tariffarie, si stanno delineando anche nuove tendenze nel mercato globale dell'acciaio. Una di queste è la crescente domanda di prodotti in acciaio specializzati e di alta qualità. Con la continua crescita di settori come l'automotive, l'aerospaziale e le energie rinnovabili, aumenta anche la necessità di acciaio con proprietà specifiche, come un elevato rapporto resistenza/peso, resistenza alla corrosione e resistenza al calore.
Ad esempio, nell'industria automobilistica, il passaggio ai veicoli elettrici (EV) sta alimentando la domanda di acciai avanzati ad alta resistenza. Questi acciai sono più leggeri, il che contribuisce a migliorare l'efficienza energetica dei veicoli elettrici, pur mantenendo la necessaria sicurezza e integrità strutturale. Nel settore delle energie rinnovabili, l'acciaio viene utilizzato nella costruzione di turbine eoliche e impianti solari. Le difficili condizioni ambientali in cui operano questi impianti richiedono un acciaio in grado di resistere alla corrosione e alle condizioni meteorologiche estreme.
Un'altra tendenza è la crescente attenzione alla sostenibilità nell'industria siderurgica. Con la spinta globale verso la riduzione delle emissioni di carbonio, i produttori di acciaio sono sotto pressione per adottare metodi di produzione più rispettosi dell'ambiente. Alcune aziende, come SSAB, stanno guidando la transizione verso la produzione di acciaio basata sull'idrogeno, che ha il potenziale per ridurre significativamente le emissioni di carbonio. Tuttavia, queste tecnologie sono attualmente più costose del 30-60% e richiedono ingenti investimenti di capitale e lunghi tempi di consegna per l'implementazione su larga scala.
In conclusione, il mercato globale dell'acciaio è in continua evoluzione. La combinazione di esportazioni in forte crescita, aumenti tariffari e tendenze emergenti sta creando sfide e opportunità per i produttori di acciaio, i consumatori e i decisori politici di tutto il mondo. Mentre il settore continua ad adattarsi a questi cambiamenti, sarà fondamentale trovare un equilibrio tra la protezione delle industrie nazionali, la promozione del libero scambio e la soddisfazione delle esigenze in continua evoluzione dell'economia globale.